Chiedere il certificato di destinazione urbanistica (CDU)

Descrizione

Chiedere il certificato di destinazione urbanistica (CDU)

Il certificato di destinazione urbanistica documenta la destinazione d'uso dei suoli, i limiti all'attività edificatoria previste dal P.R.G.C. vigente o operante in salvaguardia, le modalità di intervento consentite, nonché i vincoli discendenti da Leggi sopra ordinate che comportino l'inedificabilità o la necessità di richiedere speciali autorizzazioni.

Il certificato in oggetto può anche attestare, su specifica richiesta dell'interessato, la presenza di eventuali volumetrie residue sul lotto, da utilizzarsi ai fini delle procedure per gli interventi descritti all'art. 21 - trasferimenti di cubatura -  delle N.T.A. del P.R.G.C..

Approfondimenti

  • persona fisica o società, Ente, titolare di un diritto reale sull'immobile/terreno per il quale si avanza la richiesta (ad es. proprietari, usufruttuari, ecc.)
  • soggetto incaricato (tecnico, notaio, procuratore, amministratore per il condominio o avente titolo ai sensi del primo comma dell'articolo 569 del codice di procedura civile) dall'avente titolo del diritto reale.

A seguito dell'entrata in vigore dell'art.15 della Legge 183/2011 (01/01/2012) di modifica dell'art. 40 del D.P.R. n. 445/2000, i certificati hanno validità solo nei rapporti tra privati e non possono essere prodotti agli organi della Pubblica Amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi ed è quindi possibile sostituire il medesimo certificato con una dichiarazione sostitutiva.
Di conseguenza, qualora si richieda comunque l'emissione del certificato, non potrà più applicarsi l'esenzione dall'imposta di bollo (art. 5 allegato B del D.P.R. n. 642/1972).

Per permettere una corretta gestione dell'istanza si ricorda che è necessario compilare l'apposito modulo in tutte le sue parti specificando chiaramente il caso in cui si sia interessati ad un CDU  attestante la presenza di eventuali volumetrie residue sul lotto.
In questo ultimo caso, come anche indicato sul modello, sarà necessario aver preliminarmente presentato richiesta di parere di massima, a firma di un professionista abilitato, contenente la cronologia degli interventi edilizi che hanno interessato l'immobile/area, nonché la ricognizione delle volumetrie.

Si precisa che non verranno accettate richieste prive degli allegati obbligatori qui di seguito elencati:

  • estratto catastale aggiornato e relative superfici (da allegarsi obbligatoriamente), anche reperibile al link: https://geoportale2.sportellounicodigitale.it/GisMaster/GisMaster/VisualDesc.aspx?IdCliente=001078
  • estratto di piano regolatore generale con indicata l’area oggetto di C.D.U. (da allegarsi obbligatoriamente), anche reperibile al link: https://geoportale2.sportellounicodigitale.it/GisMaster/GisMaster/VisualDesc.aspx?IdCliente=001078;
  • fotocopia dell’avvenuto versamento per diritti di segreteria (da produrre obbligatoriamente per il ritiro del  certificato)
  • documento di identità del richiedente in corso di validità
  • annullamento della/e marca/e da bollo (da non produrre nel caso di Piccola Proprietà Contadina) o in alternativa allegando ricevuta di avvenuto annullamento telematico
  • delega alla presentazione della pratica ai sensi dell’art. 49 del Regolamento edilizio del Comune di Chieri (TO)
  • modello delega CDU (nel caso si tratti di persona diversa dal richiedente).

Il certificato, una volta emesso, potrà essere ritirato presso lo sportello unico edilizia, nei giorni ed orari di apertura.